La cicogna bianca, o cicogna europea, è un uccello della famiglia delle Ciconiidae, diffuso in Europa e nel Nordafrica.
Presenta un piumaggio completamente candido, escluse le punte di ali e coda nere, il becco e le zampe rosse; di grandi dimensioni, misura fino a 180 cm di apertura alare.
Nidifica presso fiumi, laghi e nei centri abitati (caratteristici nidi sui tetti) e migra in Africa durante l’inverno, passando sullo Stretto di Gibilterra, sul Bosforo e in misura minore anche sull’Italia. Maschio e femmina possono rimanere uniti per tutta la vita, che per questo uccello può arrivare fino a 30 anni.
Un’impresa ardua è calcolare la popolazione delle Cicogne: infatti,fino al tempo dei Romani, essa era presente in tutta Europa, nel Nord Africa e a est fino all’Ucraina. Ma i Romani la cacciarono per le carni, ritenute deliziose e curative, e la Cicogna sparì dall’est europeo, dal Nord Africa, dalla Baviera e dalla Borgogna.
Attualmente è diffusa in Italia, Germania, Olanda, Spagna e Portogallo, con alcune coppie in Grecia, Belgio e Turchia; coppie isolate o individui singoli vivono in Polonia. La popolazione dovrebbe aggirarsi sui 250.000 individui. Venne importata nel 1750 in Nuova Zelanda: adesso, la sottospecie Neozelandesis è li presente con 250 coppie.
In Italia, negli ultimi anni, si assiste a un lento ma costante incremento della popolazione nidificante. Nella stagione riproduttiva 2005, la Cicogna bianca ha nidificato in Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. Sempre al 2005 risultavano presenti nel Paese centosessanta coppie; particolarmente importante risulta la crescita costante della popolazione nidificante in Sicilia, che costituisce circa il 14% della popolazione italiana.
La cicogna non ha particolari esigenze alimentari, poiché si adatta a qualunque cibo, anche variando a seconda del luogo ma, in prevalenza, caccia pesci, invertebrati palustri e rane, aggiungendo a volte semi, bacche, lucertole e persino roditori. Quando raggiunge l’Africa migrando, ha una più grande varietà di prede tra cui scegliere, ma predilige i pesci,le salamandre,i serpenti e anche i piccoli di coccodrillo ma si accontenta, in mancanza di cibo fresco, di spolpare le carogne, a volte scacciando gli avvoltoi.
In marzo-aprile, i genitori preparano su un albero, su un tetto o su un altro manufatto (p.e un traliccio della corrente elettrica) un grosso nido largo più di 1 metro,in cui la femmina depone in media 3-4 uova, che vengono covate per 35 giorni da entrambi i genitori; dopo la schiusa, sia il maschio che la femmina provvedono all’allevamento dei pulcini. I giovani imparano a volare all’età di 70 giorni.
Le cicogne sono mute ma emettono suoni battendo il becco.