La gallinella d’acqua fa parte dell’ordine dei Gruiformi e della famiglia dei Rallidi.
Ha dimensioni medie, becco appuntito con alla base uno scudo che si prolunga in una placca frontale, ali e coda brevi e arrotondate, piedi con dita lunghe munite di unghie robuste.
Il piumaggio in entrambi i sessi è bruno-nerastro con striature bianche sui fianchi, sottocoda bianco con stria centrale nera, placca frontale rossa, becco pure rosso con apice giallo, zampe verdastre. In volo è ben visibile per il colore rosso vivo della placca frontale e della base del becco che contrasta col colore della livrea, nonché per il volo lento a zampe pendenti. Lunghezza 31-35 cm, peso 190-440 g. Specie distribuita come nidificante in Europa, Africa settentrionale e Asia occidentale; le popolazioni migratrici delle regioni settentrionale svernano nel bacino del Mediterraneo.
In Italia è stazionaria e nidificante. Le popolazioni migratrici di passo in settembre-ottobre e in febbraio-marzo. Frequenta la fitta vegetazione di ripa di corsi d’acqua, paludi, stagni, laghi, ecc. e praterie adiacenti più o meno umide. Di indole sospettosa, si fa confidente ove non è disturbata. Durante l’inverno vive in piccoli gruppi formati da poco più di una dozzina di esemplari.
Possiede un volo lento, di solito molto breve e pre decollare deve correre sulla superficie dell’acqua; cammina con grazia ed eleganza, abbassando e alzando ritmicamente la coda.
Nuota con disinvoltura ondeggiando la testa, si tuffa e nuota sott’acqua con abilità e, se si sente in pericolo, può compiere lunghi tratti in immersione e rifugiarsi entro buchi delle rive. Si ciba in prevalenza di sostanze vegetali (piante acquatiche, semi, bacche, frutta), ma anche di insetti, vermi, molluschi, girini. La stagione riproduttiva inizia già alla fine di febbraio con i corteggiamenti: il maschio compie rincorse ed esibizioni a capo chino, mostrando alla femmina scelta la rossa placca frontale.
Sia il maschio che la femmina partecipano alla costruzione del nido, che è costituito da giunchi secchi ed erbe su un ammasso vegetale galleggiante tra la fitta vegetazione, oppure tra canneti e cespugli vicino all’acqua ed occasionalmente sugli alberi.
Le 6-11 uova deposte sono covate anche dal maschio per 20-21 giorni. Entrambi i genitori accudiscono i piccoli, che rimangono nel nido 2 o 3 giorni, divengono indipendenti dopo 2-4 settimane e sono abili al volo all’età di 6-7 settimane. Depone due e tre volte l’anno.