Il legno, come la maggior parte dei materiali naturali, è un materiale vivo e pulsante. Questo gli conferisce una bellezza e un fascino unici ma lo rende, allo stesso tempo, vulnerabile agli agenti atmosferici, in particolare quando viene utilizzato in ambienti esterni. Nel corso degli anni, ho avuto modo di lavorare su numerosi progetti di falegnameria che hanno coinvolto l’uso del legno in esterno e, in ogni singolo caso, il trattamento e la protezione del legno sono stati elementi chiave per garantire la longevità del progetto. Ma perché è così importante proteggere il legno esterno? E come possiamo farlo?
Indice
Perché è Importante Proteggere le Superfici in Legno Esterne
Le superfici in legno esterne, come le terrazze, le recinzioni, le panchine del parco o le strutture di gioco, sono sottoposte a una varietà di condizioni atmosferiche: sole, pioggia, neve, vento, gelo. Ognuno di questi fattori può avere un impatto negativo sul legno, causando il suo deterioramento nel tempo.
Il sole, ad esempio, può sbiadire il colore del legno e causare secchezza e crepe. L’umidità, invece, può favorire la crescita di muffe e funghi che possono deteriorare la struttura del legno. Inoltre, le variazioni termiche, causate dal passaggio delle stagioni, possono causare l’espansione e la contrazione del legno, portando alla formazione di crepe e fessure.
Ecco perché proteggere le superfici in legno esterne è così importante: un legno ben protetto non solo manterrà il suo aspetto originale nel tempo, ma avrà anche una vita più lunga e richiederà meno manutenzione. Inoltre, una superficie in legno ben mantenuta può contribuire ad aumentare il valore di una proprietà, un aspetto che non va assolutamente trascurato.
Come Proteggere il Legno Esterno
Proteggere il legno esterno non è un processo complicato, ma richiede attenzione e cura. Ecco i passaggi fondamentali che consiglio di seguire
Pulizia: La pulizia è il primo passo fondamentale. Utilizza una spazzola con setole morbide per rimuovere lo sporco e la polvere. Se il legno presenta macchie o muffe, è possibile utilizzare un detergente specifico per legno.
Carteggiatura: La carteggiatura aiuta a rimuovere la vecchia vernice o impregnante, le irregolarità e a preparare il legno per il trattamento. Consiglio di utilizzare carta vetrata a grana media e di lavorare sempre nel senso delle fibre del legno.
Applicazione di un impregnante: L’impregnante protegge il legno dall’interno, penetrando nelle fibre e proteggendolo dall’umidità e dagli insetti. Ne esistono di vari tipi: trasparenti, per mantenere l’aspetto naturale del legno, o colorati, per cambiarne l’aspetto. Ricorda di applicare l’impregnante con un pennello, sempre nel senso delle fibre del legno.
Applicazione di una vernice o di un olio protettivo: Questo passaggio aggiunge un ulteriore strato di protezione, bloccando i raggi UV e formando una barriera contro l’umidità. Puoi scegliere tra un’ampia gamma di prodotti, in base al risultato che desideri ottenere.
Applicazione di un fungicida. Per proteggere il legno esterno è necessario prevenire la crescita di funghi e muffe che possono compromettere la struttura del legno. L’applicazione di un fungicida per legno come questi è quindi un passaggio fondamentale nel processo di protezione del legno. I fungicidi per legno sono disponibili in diverse forme, compresi concentrati che devono essere diluiti prima dell’uso. Assicurati di seguire attentamente le istruzioni del produttore. Se stai utilizzando un fungicida concentrato, diluiscilo con acqua in un secchio pulito. Con un pennello, una spugna o uno spruzzatore, applica il fungicida sulla superficie del legno, facendo particolare attenzione alle fessure e alle crepe dove possono nascondersi spore di funghi. Lavora sempre nel senso delle fibre del legno e cerca di applicare un rivestimento uniforme.
Ricorda, ogni legno ha le sue specifiche esigenze: il legno duro, come il teak o l’iroko, richiederà un trattamento diverso dal legno morbido, come il pino o l’abete. Informarsi sul tipo di legno che si sta trattando è sempre il primo passo per un lavoro ben fatto.
Conclusione
Per concludere, proteggere il legno esterno è un processo che richiede tempo e cura, ma che ripaga il lavoro svolto. Un legno ben trattato e mantenuto può durare decenni, conservando il suo fascino e la sua bellezza.
Ho un aneddoto personale a riguardo. Molti anni fa, ho restaurato una vecchia panchina in legno che si trovava nel giardino di casa mia. La panchina era lì da molto tempo e, nel corso degli anni, aveva subito i danni del tempo: il legno era grigio e coperto di muffa, e in alcuni punti era addirittura marcio.
Ho deciso di restaurarla, nonostante mi venisse detto più volte che sarebbe stato più facile e meno costoso comprarne una nuova. Ma quella panchina aveva un valore affettivo per me, mi ricordava i pomeriggi passati a leggere all’ombra degli alberi.
Ho passato giorni a pulire, carteggiare e trattare il legno, seguendo passo passo le indicazioni che ho condiviso in questa guida. Alla fine, la panchina è tornata al suo antico splendore, e oggi, dopo più di dieci anni, è ancora lì, solida e bella come un tempo, a dimostrazione che un legno ben curato e protetto può resistere a lungo, conservando il suo fascino.
Trattare il legno esterno può sembrare un compito arduo, ma con pazienza, dedizione e l’uso dei prodotti giusti, può diventare un’opera d’arte che durerà nel tempo, un legame con la natura che ci circonda, un ricordo che ci accompagnerà per molti anni.