Hai mai fatto una lista degli obiettivi che vorresti raggiungere? Certo che si. Sei mai riuscito a raggiungerne uno? Credo di si. E sai come hai fatto? Credo che anche qui ci stia bene un bel si. Sai qual è il segreto? Scopriamolo insieme.
Obiettivo bidimensionale.
L’obiettivo nasce prima di tutto nella testa, è più un desiderio una voglia di realizzare qualcosa di personale, poi quando inizia a stare stretto nel mondo dei desideri scegli di dargli una forma e lo trasferisci su di un foglio. Inizi così a delinearne i particolari, entro quanto tempo lo realizzerai, cosa ti serve per…, chi può aiutarti ecc… ecc…Ma sei ancora nella parte teorica e spesso dal foglio non si passa alla vera e propria realizzazione. Rimane lì come sospeso in un eterno “domani comincio”. Questa fase la considero la fase bidimensionale. Sai cosa vuoi, sai come e cosa fare ma è tutto solo scritto è tutto sulle due dimensioni di un foglio di carta. Non c’è vita.
Obiettivo tridimensionale.
L’obiettivo smette di essere freddo e impersonale quando lo vivi. Ti faccio un esempio; sei in vacanza in una città che non conosci provi a consultare una mappa per cercare di capire dove ti trovi e come raggiungere i luoghi di interesse che ti piacciono. La prima volta che consulti la mappa per quanto dettagliata e precisa possa essere per te è comunque difficile capire quale sia la strada migliore per arrivare dal tuo albergo ai musei o monumenti. Eppure è tutto lì nero su bianco. Poi però succede qualcosa di interessante, dopo qualche giorno che sei in città prendi dimestichezza con la tua mappa, sai come consultarla inizi a capire quale sia il modo migliore per muoverti, quando la guardi non vedi più solo punti e bandierine ma vedi strade, luoghi, persone. Hai imparato a muoverti e vivere nel tuo obiettivo.
Ecco svelato il segreto. Non è importante l’obiettivo in quanto tale, ma quello che fai per ottenerlo. L’obiettivo, la meta finale è solo un mezzo è come la mappa, finché non ti decidi a fare quello che serve per ottenerlo rimarrà solo un foglio pieno di punti e bandierine. L’idea di base è semplice, sono le esperienze che fai durante il tuo percorso a rendere vivo e desiderabile quello che vuoi ottenere.
Cinque consigli per raggiungere i tuoi obiettivi.
Quando pensi ad un obiettivo pensa che sia qualcosa di più di una lista su di un foglio di carta. Per renderlo reale e vivo prova a seguire questi consigli
I risultati si ottengono con l’entusiasmo. Ogni risultato è una vittoria. Grande o piccolo che sia ha richiesto il tuo impegno, ha messo alla prova i tuoi talenti e le tue abilità. Quindi se sei stato capace di ottenere un risultato è perché ci hai messo entusiasmo, passione e intensità.
Avvicinati per gradi. Non pretendere di ottenere tutto e subito. Se c’è un inizio e una fine è perché è necessario che durante il viaggio tu impari cose nuove, riesci in quello che fai e ti trasformi nella persona capace di ottenere ciò che vuole.
Mantieni reale l’obiettivo. Non mitizzare le tue mete. Vivile in ogni loro forma, ciancicale, strapazzale, rendile vive con ogni tuo gesto. Solo così potrai goderne dei risultati e non rimanere deluso quando le raggiungerai.
Non porre troppe condizioni. Non metterti i bastoni tra le ruote con regole e regolette. Vai e fai. Ci sarà sempre tempo per fare modifiche o aggiunte. Sei tu che scrivi le regole del gioco.
Accetta la responsabilità del successo o del fallimento. Prima di iniziare devi mettere in conto che puoi vincere o perdere. La tua responsabilità consiste non se otterrai quello che desideri, ma se farai tutto il possibile per farlo avverare.
Conclusioni.
avere degli obiettivi è un percorso. Un percorso fatto di due elementi: il successo e lo sviluppo personale. Quello che devi tenere a fuoco non è il “Lì” ma il viaggio che devi fare per arrivare ovunque sia il tuo “Lì”. Quanto più lo renderai vivo, tanto più sarai in grado di imparare dalle tue esperienze. Il giorno che potrai dire di essere giunto alla fine del viaggio, sarai certamente una persona più matura e più fiduciosa in te stessa e nelle tue abilità.