Alcuni la considerano una razza che deriva da un greyhound incrociato con un levriero italiano, altri la considerano un’incrocio con i terrier.
I cani appartenenti a questo gruppo sono da sempre considerati molto nobili, ed in alcuni casi perfino sacri. Quindi, tra i dignitari delle antiche popolazioni arabe, il Saluki e lo Sloughi erano gli unici animali considerati “degni” insieme al cavallo.
Il rispetto era tale che i cani venivano condotti nei campi di caccia sulla groppa di un cammello ed i cuccioli spesso erano allattai dalle donne.
L’Irish Wolfhound era, dal canto suo, uno dei più graditi doni tra nobili fin dai tempi dei consoli romani. Il loro valore era così alto, che per un esemplare furono offerte più di 6000 mucche ma per averlo i due compratori dovettero scendere in guerra. Il magnifico Borzoi era il cane esclusivo degli Zar, che lo donavano solo in occasioni molto importati, agli altri sovrani europei.
Il Greyhound era appannaggio dei lord, mentre il Piccolo Levrière Italiano è stato il cane prediletto di diversi grandi re, tra cui il Re Sole. Altri cani non erano propriamente esclusivi della nobiltà ma erano portati in grande rispetto dalle popolazioni che li allevavano. Quindi il più esasperato tra i levrieri, l’Azawakh, era il cane dei Tuareg, mentre il Magyar Agar era il più prezioso compagno dei Magiari. Per finire poi con gli anni Sessanta, quando non si era nessuno se non si passeggiava con un Afgano per le strade di Saint Tropetz. In alcuni periodi storici, in tutti i paesi (tranne la Spagna), furono perfino applicate delle leggi che vietavano alle persone di sangue non nobile di possedere un levriero. Ma per il Whippet le cose andarono assai diversamente. Niente regge e niente castelli per lui e niente nobili popoli del deserto. Unico caso della sua ristretta famiglia, le sue origini si devono appunto ai minatori inglesi della prima metà dell’Ottocento, una delle classi sociali più basse del tempo, che praticavano la caccia alla lepre e al coniglio con i loro terrier (a quel tempo razze-non razze da poveri). Per aumentare le potenzialità dei loro cani, i minatori iniziarono incroci prima con il Piccolo Levrière Italiano e poi con il Greyhound.
Ma appare ovvio, osservando un Whippet, che dei terrier non sia rimasta traccia, e il sangue dominante sia quello del Greyhound con l’aggiunta di Piccolo Levriere Italiano per dare la taglia ridotta senza snaturare le forme levrieroidi. D’altro canto altri esempi di incroci levrière-terrier ci sono (primo tra tutti Bedlington Terrier), ma in nessun caso hanno prodotto un levrière puro come è successo al Whippet. Comunque, il cane creato risultò talmente veloce, che presto la caccia alla lepre fu sostituita dal coursing domenicale per le vie cittadine. Nel giro di pochi anni, il Whippet si diffuse in tutta l’Inghilterra, per arrivare al 1891 quando fu riconosciuta come razza dal Kennel Club Inglese.
Questa razza ha anche un’altra caratteristica, che questa volta è più un primato: di tutti i levrieri è il più scattante.
Classificazione FCI Gruppo 10 Levrieri
Standard n. 162
Nome Whippet
Varietà {{{varietà}}}
Origine Gran Bretagna
Altezza al garrese Maschio da 47 cm a 51 cm,
Femmina da 44 a 47 cm
Peso ideale 11 – 21 kg
con gli altri cani, il whippet, è socievole, ma per la sua capacità di correre velocemente, è molto presuntuoso. .
Soffrono terribilmente la solitudine, poiché sono animali sociali.