In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su come mantenere l’igiene in cucina.
Asciugatura. È buona norma asciugare sempre bene tutto ciò che viene a contatto con gli alimenti (stoviglie, piani di lavoro, posate ecc.). Germi e batteri, infatti, si riproducono meglio in ambienti caldi e umidi.
Mani. Le mani devono sempre essere lavate prima di cucinare, prima di toccare alimenti da consumare crudi e dopo aver manipolato carni crude, pesce, uova. Si consiglia di utilizzare guanti in lattice per alimenti.
Maniglie. La maniglie sono soggette a sporcarsi molto e, quando si notano impronte, vanno pulite immediatamente passando con un gesto veloce, senza aspettare di fare una pulizia a fondo.
Spugnetta e panno-spugna. Dopo l’uso lavare e fare asciugare bene le spugnette e i panni-spugna per evitare che si formino cattivi odori o muffe causati dal depositarsi dei batteri. Meglio riporli in vaschette con dei buchi, in modo da far passare l’aria. Sostituirli settimanalmente. Per ovvie ragioni igieniche non devono essere mai usati le stesse spugnette o panni-spugna per la pulizia della cucina e del bagno. Può essere utile averne di colori diversi per evitare di confondersi.
Tagliere. Utilizzare taglieri diversi per carne, verdure e pane. Quelli usati per carni e verdure devono essere lavati subito e, se sono in legno, asciugati bene con un canovaccio per evitare odori sgradevoli. Quello per tagliare la carne cruda (specialmente il pollame) deve essere lavato accuratamente subito dopo l’uso. A ogni modo, per tagliare la carne cruda risulta più igienico il tagliere in plastica che a differenza di quello in legno si lava più facilmente. Per rimuovere l’odore di cipolla e aglio dal tagliere usato per le verdure si consiglia di strofinare mezzo limone e bicarbonato di sodio direttamente sulla superficie. Come tagliere per il pane risulta molto pratico quello con il vassoio raccoglibriciole che evita lo spargersi delle briciole quando si affetta il pane.
Tostapane. Tutti gli apparecchi sono ormai dotati di cassetti raccoglibriciole che possono essere estratti e svuotati; in caso contrario capovolgere il tostapane. Non inserire utensili all’interno. È meglio non utilizzare un panno inumidito d’acqua, perché se le briciole si bagnano si attaccano ovunque. Ricordarsi sempre di staccare la spina.
Utensili. È consigliabile fare di tanto in tanto un lavaggio in lavastoviglie di quegli utensili esposti per lungo tempo senza essere usati. Questo aiuta anche a non ritrovarseli coperti di polvere e grasso al momento del bisogno.
Piano di lavoro e tavolo. Tenerli sempre perfettamente puliti. Una volta lavati è importante sciacquarli bene per eliminare ogni residuo di detergente che potrebbe venire poi a contatto con gli alimenti.
Canovacci. Cambiare i canovacci tutti i giorni per averli freschi di bucato e pronti all’uso. Utilizzare quelli di cotone e lino per asciugare le stoviglie e quelli a nido d’ape per asciugare le mani; non utilizzare mai lo stesso canovaccio per entrambe le cose. Lavarli poi in lavatrice con un ciclo a 90 °C. Non utilizzare maì il canovaccio per pulire schizzi o tracce di carne cruda, ma fare uso di carta da cucina.
Tappetini. Sono utili per riparare le zone che si sporcano più facilmente come l’arca del pavimento sotto il lavello e quella sotto i fornelli. Vanno cambiati e lavati almeno una volta alla settimana.
Pattumiera. Il secchio e lo spazio circostante, si sporcano facilmente e richiedono una pulizia frequente. Tenere lontani i rifiuti alimentari da fonti di calore e prediligere un contenitore per rifiuti a scomparti per separare i rifiuti umidi da quelli secchi; se possibile preferire un modello con coperchio.
Non lasciare l’immondizia umida nel secchio durante la notte: per evitare odori sgradevoli è bene vuotare la spazzatura ogni giorno.
Almeno una volta alla settimana lavare il secchio dell’immondizia e disinfettarlo con alcool denaturato o lisoformio.
Pavimento. I pavimenti della cucina sono soggetti a sporcarsi di più e píù velocemente e quindi richiedono di essere lavati tutti i giorni (>Pulizie di base: Pavimenti).
Dispensa. Una volta ritornati a casa dopo aver fatto la spesa, è bene spolverare i contenitori (lattine, scatole, barattoli, bottiglie ecc.) prima di riporli sugli scaffali della dispensa.
Intrusione di scarafaggi, formiche e altri insetti. La prima buona regola per difendersi è di applicare una zanzariera alla finestra della cucina, utile soprattutto contro le mosche. In presenza di formiche o scarafaggi difendersi con insetticidi, seguendo attentamente le indicazioni sulla confezione e facendo attenzione che non vengano in nessun modo in contatto con gli alimenti.
La conservazione dei prodotti deperibili fatta in modo adeguato e un buon livello d’igiene sono utili per prevenire comunque la possibilità di intrusione d’insetti.
Cattivi odori. Una delle cause principali dei cattivi odori negli ambienti di casa è la cottura dei cibi; per questo è importante il buon funzionamento di cappe e aspiratori, la cui efficienza è assicurata da una periodica sostituzione dei filtri. E comunque importante ricordarsi di aerare sempre il locale.