Per cucinare la carne, tra i tanti metodi si puo’ scegliere di arrostirla. Questa procedura prevede una cottura lunga e costante in padella oppure in forno e vi garantisce la riuscita di piatti succulenti e più digeribili, la carne così cotta infatti, conserva l’umidità ed è più tenera. In genere per arrosto nel linguaggio comune,si intende la carne bovina legata con lo spago, vi spieghiamo quindi come cucinare e legare l’arrosto.
Eliminate dal pezzo di carne da cuocere l’eccesso di grasso e le parti dure e poggiatela su di un piano da lavoro.
Arrotolate attorno alla carne lo spago andando a creare una gabbia.
Annodate ai due estremi lasciando una parte dello spago più lunga e con questa arrotolate la carne nel senso opposto, arrivati alla fine fissate con un nodo.
Per insaporire il vostro arrosto ponete delle fette di pancetta e spezie a piacere.
Con lo spago create un cerchio e bloccatene la base, inserite la mano e girate un paio di volte, inseritevi quindi la carne e stringete l’asola creata (come un cappio) ed annodate
Seguite lo stesso procedimento per tutta la lunghezza della carne e fissate con dei nodi.
A questo punto sarete pronti per cucinare l’ arrosto (allo spiedo, in pentola o al forno) avendo cura di ungere per bene la carne con dell’olio, oppure con strutto e burro per un sapore più deciso.
Non salate la carne prima di una rosolatura adeguata per non renderla secca e stopposa. Grazie ai grassi invece si creerà un film che trattiene al suo interno i liquidi della carne, conservandone così la morbidezza e le proprietà nutrizionali.
Quasi a fine cottura è opportuno sfumare con del vino bianco
Se il vostro arrosto è destinato alla cottura in umido allora vi consigliamo di condire la carne con olio, spezie e verdure e di preparare ancor prima una marinatura, specie se si tratte di carne selvatica.
Aggiungete qualche pezzetto di lardo all’interno delle pieghe della carne per renderla più morbida ma evitate assolutamente di forarla o tagliarla perchè si seccherebbe.