Molti dei nostri weekend, per mancanza di tempo durante la settimana, sono in parte destinati alle pulizie di casa. Una delle attività più odiate è senza dubbio la pulizia dei vetri: a volte, più ci impegniamo per renderli brillanti e splendenti e più ci sembra di ottenere esattamente l’effetto contrario.
Quando decidiamo di pulire i vetri della nostra casa, infatti, dobbiamo ricordare sempre di mettere in pratica alcuni fondamentali accorgimenti che ci permetteranno di non ripetere il lavoro una seconda volta, indipendentemente dalle nostre preferenze sui prodotti da utilizzare per la pulizia, sempre che il vostro uomo non voglia farvi una sorpresa regalandovi un robot lavavetri.
Ecco secondo noi cosa vale la pena ricordare prima di affrontare questo delicato momento di pulizia
Per partire con il piede giusto è necessario eliminare subito la polvere depositata sui vetri, prima ancora di procedere con il lavaggio vero e proprio. In questo modo eviterete di impastarla con il vostro detergente e sparpagliarla su tutta l’area da pulire. Per rimuoverla basta semplicemente passare uno strofinaccio morbido sulle superfici – meglio ancora se avete a disposizione uno specifico panno elettrostatico – poi risciacquate con acqua calda ed asciugate;
Il segreto per non lasciare aloni alla fine della pulizia è utilizzare la carta di giornale. Spruzzate la soluzione scelta, appallottolate alcuni fogli di giornale e procedete a strofinarli sul vetro, insistendo con maggiore decisione sulle macchie più evidenti. Ricordatevi di cambiarli quando saranno diventati troppo umidi.
Quando programmiamo la pulizia dei vetri durante la settimana, spesso incrociamo le dita nella speranza che non piova… dimenticandoci degli scherzi che può farci il sole! L’azione del sole sui vetri bagnati è la prima causa degli aloni più complicati da rimuovere;
Se avete a che fare con vetri dalla superficie smerigliata o comunque non liscia, utilizzate per il lavaggio una spazzola dalle setole dure, appositamente studiate per essere più efficaci in questo tipo di eventualità. Asciugate poi con un panno morbido o con la solita carta di giornale.
Al termine della pulizia, asciugate diversamente le superfici interna ed esterna, una con movimenti in senso orizzontale, l’altra al contrario in senso verticale. Questo vi permetterà di riconoscere subito ad occhio nudo se avete tralasciato qualche macchia o alone, e di capire immediatamente dove si trovino.