La parola allevamento può essere intesa in due modi, dipende quale risulta essere lo scopo per cui uno lo fa. Una cosa è l’allevamento di una coppia di Diamanti Mandarino il cui fine è fare compagnia (come pet) e un’altra è l’allevamento di diverse coppie e la loro riproduzione, il cui fine è selezionarli.
Sperando che questo sito sia visitato da entrambe le categorie di persone, qui spiegherò in breve, come si allevano i Diamanti Mandarino per compagnia e riserverò poi vari spazi con degli articoli a proposito, per gli allevatori che li selezionano.
Il Diamante Mandarino, ho già detto che non è un uccellino esigente per quanto riguarda il cibo ma anche per quanto concerne le altre due cose importanti che fanno parte dell’ allevamento, cioè l’alloggiamento e la riproduzione , non ci sono grandi problemi ed è per questo motivo che questo estrildide ha avuto un così grande successo come uccellino ornamentale.
L’alloggio ideale per questo piccolo volatile, è una gabbia rettangolare di circa 60-65 cm di lunghezza; scartate a priori le gabbiette di forme strane, forse più belle ma senz’altro non adatte e scartate anche gabbie con misure più piccole di quelle prima citate. Il Diamantino è un uccellino di indole vivace, ama svolazzare da un posatoio all’altro e se la gabbia è troppo piccola, intristisce e un uccellino mogio, oltre a nuocere alla propia salute, non mette molta allegria a chi lo guarda. Quindi se decidete di volere come compagno questo estrildide, acquistategli anzitutto un amico del sesso opposto se volete farli riprodurre, altrimenti vanno bene anche due maschi o due femmine, basta che vadano d’accordo. Procuratevi poi una gabbia, la cui grandezza deve essere il massimo che vi potete permettere e cercate un posto tranquillo della casa per completare il loro futuro habitat.
Mi sento di dover fare alcune raccomandazioni per l’alloggiamento in generale; durante la stagione fredda, tenete la gabbia sempre in casa, lontana da spifferi, vapori e confusione o se proprio non avete posto, potete mettere la gabbia anche fuori; fortunatamente questi uccellini sono rustici e molto resistenti alle malattie da raffreddamento; per favore però, non teneteli in cima al balcone o peggio ancora, attaccati al muro fuori casa, in balia del sole, del vento e della pioggia; teneteli invece al riparo e possibilmente coperti da una plastica trasparente. Nella stagione calda, teneteli invece il più possibile fuori, ovviamente riparandoli ugualmente dalle intemperie; ogni tanto metteteli per una decina di minuti al sole, vedrete come spiegheranno le ali e si crogioleranno beati.
Ricordatevi poi, specialmente in estate, di mettere loro la vaschetta per il bagno che li aiuta a mantenere il piumaggio sempre pulito e a rinfrescarsi.
Eccoci arrivati ora, alla parte dell’allevamento, seconda me più interessante e più entusiasmante. Se non avete problema di spazio e volete conoscere alcuni segreti della natura, formate una coppia di Diamanti Mandarino e mettete loro a disposizione un nido. Essi preferiscono quelli a cassettina con il frontale mezzo aperto o di legno o meglio ancora di plastica, molto più igienico e una volta lavato e disinfettato lo si può usare all’infinito. Per l’imbottitura, date loro il fieno quello confezionato per i conigli; potete dargli anche un po’ di iuta o fibre di cocco (si trovano in vendita nei negozzi specializzati), per la rifinitura finale ci penseranno loro usando e piccole penne che troveranno dentro la gabbia o che strapperanno direttamente dal compagno.
Anche qui, voglio darvi dei suggerimenti che vi aiuteranno nell’impresa. Il nido non mettetelo in gabbia senza niente ma foderatelo prima voi con il fieno dandogli un po’ la forma (il Diamante Mandarino costruisce il nido con i fili dell’erba formando quasi una palla e con una piccola depressione circolare di lato e non centrale come generalmente fanno gli altri uccelli); in questo modo faranno prima a completare il nido e aiuterà nella costruzione anche le coppie più restie. Non date loro il cotone idrofilo e a quello confezionato sintetico; purtroppo ci sono delle case commerciali per animali che mettono in vendita un tipo di cotone che si aggroviglia intorno alle zampette del povero animale mandandogliele presto in cancrena.
I due uccellini se sono in ottima salute, in pochi giorni si accoppieranno e dopo circa una settimana, la femmina comincerà a deporre le uova che andranno da un minimo di due a un massimo di sette. Entrambi coveranno le uova per circa tredici giorni (dobbiamo contare da quando l’uovo comincia effettivamente ad essere covato, anche la notte); dopodiché i pulcini cominceranno a nascere. Alcune coppie nutrono da subito i loro piccoli, altre cominciano dalla sera, visto che generalmente i pulcini nascono la mattina o il primo pomeriggio. Lasciate la coppia tranquilla e aprite il nido il minimo indispensabile per controllare che tutto proceda per il meglio. Le uova rotte e i piccoli deceduti vanno tolti il prima possibile dal nido. I piccoli mandarini se ben nutriti cresceranno molto velocemente e verso il sedicesimo, diciottesimo giorno, cominceranno ad affacciarsi fuori dal nido e pian, piano, dopo vari tentativi, li troverete incerti sui posatoi, alla sera, richiamati dai genitori, entreranno dinuovo tutti dentro il nido. Verso i trenta, trentacinque giorni, saranno completamente svezzati e potranno essere divisi dai genitori. Se non volete altri uccellini, ricordatevi di togliere il nido, perché i Diamanti Mandarino una volta finita la prima covata, ne inizieranno subito una seconda, una terza e così via, rischiando poi di indebolirsi troppo.