Le varianti regionali dei giochi principali, come il Tresette, la Briscola, la Scopa o lo Scopone, sono praticamente infinite. Basta girare per la penisola per trovare una variante più o meno lontana dall’originale, spesso estremamente divertente. Poi vi sono giochi che prendono da più di un altro, come il Trentuno, che si gioca in Toscana. Ecco come si gioca a Colore Trentuno.
Per giocare serve un mazzo di carte francesi da cinquantadue esemplari. Il Colore Trentuno, si può giocare in un numero variabile da tre a nove giocatori, che mettono una posta all’inizio di ogni mano. Il mazziere distribuisce tre carte ad ogni partecipante e ne mette altre tre, scoperte al centro del tavolo.
Risulta essere di mano il mazziere, il quale ha il diritto di sostituire una sua carta con una delle carte scoperte sul tavolo. Lo seguono a turno in senso antiorario gli altri giocatori. Quando un giocatore non cambia alcuna carta o le cambia tutte, gli altri giocatori hanno un ultimo turno di cambio e la smazzata termina con la scopertura delle carte di tutti gli stessi.
Vince chi ha la più alta tra le combinazioni qui riportate, in ordine decrescente: Colore trentuno (Asso, Re e Donna dello stesso seme), Trentuno (composto da Asso e due carte dello stesso seme), Tris (composto da tre carte uguali) e Coppia (una coppia di carte uguali con il Fante di Fiori). Come si può notare, il gioco assomiglia al Poker.